Leo Lionni nasce ad Amsterdam nel 1910 da un padre tagliatore di diamanti e da una madre cantante lirica. Emigrato negli Stati Uniti nel 1939, naturalizzato americano, diviene il direttore artistico di una grande agenzia di pubblicità, dove chiama a collaborare artisti quali Calder, De Koonig, Fernand Léger. Prima di trasferirsi in Italia, a Radda in Chianti, dirige la rivista «Fortune» e approda quasi per caso ai libri per bambini. Nel 1984 la rivista giapponese Idea lo giudicò tra i trenta designers più influenti del ventesimo secolo. Scrittore, scultore, pittore, muore nel 1999, ma i suoi libri continuano a vivere nelle camerette dei bambini di tutto il mondo.