Dopo Zoo di segni, Orto in figure è il nuovo progetto di Mauro Bellei che, se nella sua prima pubblicazione Fatatrac ci guidava nel mondo dei segni per esplorarne significati e possibilità, ci propone qui di giocare con il concetto di forma e figura. La rappresentazione semplificata di alcune forme vegetali, grazie a pochi tratti essenziali e colorazioni decise, diventa il pretesto per un gioco di ricomposizione che porta alla creazione di immagini e figure sempre nuove, sulla scia del pittore cinquecentesco Arcimboldo.
Nel libro Orto in figure la voce narrante dello Spaventapasseri amico dei passeri, protagonista e guida, introduce gli “abitanti” che popolano un orto, raccontandone tra realtà e finzione, aneddoti peculiari. Frutta e verdure, in seconda battuta, si organizzano in composizioni originali e fantasiose, che danno vita a diversi personaggi. Le sagome prefustellate degli ortaggi invitano poi i bambini stessi a sperimentare la creazione di figure sempre nuove attraverso l’associazione libera delle forme proposte.
Lo Spaventapasseri non è solo un personaggio ospitato nelle pagine del libro Orto in figure: all’interno del kit si trova un cartoncino prefustellato e cordonato per costruirne una versione tridimensionale che verrà poi completata da cinque vaschette in cui è possibile fare germogliare i semi forniti: i bambini in questo modo vivono da protagonisti l’idea di cura e di “crescere vedendo crescere”, secondo l’attenzione volta al quotidiano che Bellei propone citando il Neruda delle Odi elementari.
Orto in figure, oltre ad essere uno strumento per allenare la mente a creare figure e immagini attraverso una elaborazione di forme è anche un mezzo per fare conoscere ai più piccoli i frutti della terra ed educare al rispetto di essa.